Distribuzione alternativa

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valiereliech
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Distribuzione alternativa

Post by valiereliech »

Ciao a tutti, seguo il lavoro di ReactOs da circa 5 anni, ma non mi sono mai iscritto al forum.
Ho letto il topic dell'abbandono di Carlo (e anche quello di gabriel) e soprattutto l'intervento di Davy dove viene proposta un'alternativa a ReactOs.
Io ricordo che, a suo tempo, avevate fatto React-IT (si chiamava così?).
Per quel che posso dire lo sviluppo di Reactos è veramente male organizzato e mi farebbe piacere collaborare a una distribuzione anche perché ho ReactOs installato su una macchina obsoleta e anche se non posso farci quasi niente, la trovo già una soddisfazione.
Purtroppo non sono bravissimo a programmare (so giusto qualcosa di C e Java), ma conosco diverse lingue (italiano ovviamente, inglese, norvegese bokmal, un po' di giapponese e russo e sto studiando l'olandese) quindi potrei propormi per le traduzioni (e ovviamente pubblicizzare la distro).

Voi che ne pensate? Vogliamo fare finalmente una distro tutta nostra che magari riuscirà a velocizzare i tempi di sviluppo? :)
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Davy Bartoloni
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Re: Distribuzione alternativa

Post by Davy Bartoloni »

Ciao e benvenuto sul forum.

purtroppo dal punto di vista di devs italiani siamo messi decisamente male :) ... non era mia idea di mettere in piedi una "vera" distro ita ( ReactIT era solo un modo di upgradare ReactOS inserendo la gestione temi, alcune voci di registro per la multimedialita'.. alcune apps compatibili ROS, startup sound, Boot animato... e icone diverse dal solito Tango ) ma bensi' ipotizzavo che se qualche ditta/organizzazione (cinese/coreana/russa/spagnola...) si mettesse a fornire una distro ROS "embedded" per qualche tipo di macchinario (un po cm accade ancora per windows CE , opportunamente "hiddato" sui navigatori gps economici e autoradio cinesi) tipo nas/access point/firewall/tablets l'interesse per il "prodotto" ReactOS aumenterebbe sicuramente e dalle "distro" embedded magari salterebbero fuori dei forks a tutti gli effetti...
Tenebra
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Re: Distribuzione alternativa

Post by Tenebra »

Secondo me tutto ciò che poteva essere fatto da una distro alternativa è stato fatto da ReactIT. Una distro (nel senso preso dal mondo Linux, che poi è l'unico di cui sono a conoscenza) infatti non è altro che il sistema di base con un corredo di software scelto in base a determinate destinazioni di utilizzo del prodotto finale (desktop generico, studio, server web, ecc). Nel caso di ReactOS, la scelta è limitata al software che gira con meno intoppi possibile che possiamo aspettarci da un sistema in versione Alpha. Una distro così ha certamente l'immancabile pregio di poter essere un buon veicolo pubblicitario, ma è necessario che parallelamente il sistema faccia progressi apprezzabili, altrimenti presto l'effetto della pubblicità viene vanificato dalle critiche! Per quanto riguarda la possibilità di attirare sviluppatori, darei ragione a Davy: un'azienda interessata potrebbe pagare degli sviluppatori per lavorare su parti mancanti, anche piccole, e rilasciando il sistema dovrebbe anche rilasciare i sorgenti, visto che la licenza è la GPL!

Detto questo.. spero in una prossima versione di ReactIT! :-)
ErVito
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Re: Distribuzione alternativa

Post by ErVito »

Secondo me nel concetto di distribuzione c'è molto di più che una serie di pacchetti messi assieme per creare un ambiente di lavoro più o meno confortevole.
Per me una distribuzione, in determinati contesti, diventa un versione modificata ad-hoc per girare in ambienti particolari (si pensi a tutto il mondo embedded), forse sarebbe più corretto parlare di fork...ma quanto distano i due concetti? Qual è la linea di demarcazione tra una distro ed un fork? Persone che si occupino di pacchettizzare un software per una destinazione diversa da quella nativa, creano,in senso lato, una distribuzione per il software/ambiente su cui il prodotto girerà? Oppure, fino a che punto si può parlare di port e non di fork?
Mi rendo conto di aver messo molta carne al fuoco e che forse nessuno ha la risposta giusta, la soluzione va tratta specificamente in ogni situazione.
Tornando al topic, io non sono un sostenitore del "minestrone" ma credo che l'idea di clonare winzoz sia in sé, fatta e finita, una boiata pazzesca.
Perché non offre nulla di più di quello che offre l'originale...guadagni? Il costo della licenza, sì, perché sputarci sopra, ma perché risparmiare 30-50 € (davy, i prezzi sono più o meno questi?) di licenza winzoz quando dovei spenderne n-mila per una licenza AutoCAD?
Venendo al dunque, ritengo che se vogliamo creare veramente qualche cosa di nuovo e bello, si debba raccogliere a piene mani da alcune peculiarità, vuoi di Linux, vuoi di iOs, per dare uno sprint in più a ReactOS.
È facile? Assolutamente no.
I tempi sono maturi per questo? Forse non ancora.
Cosa manca? Un sistema che funzioni almeno nell'A-B-C e tanti, tanti, TANTI, developers(per questo bisogna aumentare lo "share" di ReactOS in sé ma anche delle tante idee che ognuno di noi può avere, senza tralasciare che i sorgenti devono essere in bella mostra)!!
Spero di essermi spiegato al meglio.

Saluti,
Marco
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Tenebra
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Re: Distribuzione alternativa

Post by Tenebra »

Le riflessioni che offri sono tutte piuttosto interessanti, ma andiamo con ordine!
Secondo me la differenza fra distribuzione e fork c'è e dipende sostanzialmente da come mettiamo mano sul software: provo ad abbozzare una differenza (forse un po' ingenua, per partire da qualcosa di semplice, poi ne discuteremo).. se mettiamo mano sul sorgente è inevitabilmente un fork, anche perché dovendo aggiornare il software non potremo semplicemente prendere il nuovo sorgente e compilarlo per conservare le qualità che abbiamo dato con le nostre modifiche.. dovremo per forza rimettere mano sul sorgente. Se invece distribuiamo il software così com'è, al massimo cambiando qualche configurazione è una distribuzione! Linux per esempio può essere configurato in molti modi, ma è difficile che qualcuno metta mano sul codice del kernel per ottenerne uno che funzioni diversamente! Poi ovviamente ci sono team che fanno sia distribuzione che fork: la distribuzione Mint per esempio include anche dei fork di software preesistente (l'ultimo è un fork di GNOME Shell a cui stanno lavorando) e anche Debian ha un suo fork di Firefox, tuttavia i loro sistemi operativi nell'insieme secondo me non possono dirsi un fork, dato che il software base è sempre quello!
Può calzare?

Per quanto riguarda il clonare Windows, secondo me parti da un presupposto sbagliato. Il progetto ReactOS ha un obiettivo ben preciso: fornire un sistema compatibile con Windows NT, tutto il resto (cosa ci faremo? ci risparmieremo davvero?) dipende solo da cosa ci faranno gli utenti.. Se sviluppassero un clone di AutoCad (per citare un tuo esempio) dovrebbero necessariamente pensare a un geometra ed a un ingegnere che forse lo utilizzerebbero in futuro, ma come si fa per una cosa generica come un SO? Già il fatto stesso di esistere è una grande opportunità, poi penseranno le distribuzioni a specializzarlo per utilizzi particolari, penseranno gli utenti a installarci su vari programmi e, perché no, magari nasceranno dei fork che ne ridurranno il codice all'osso per renderlo più adatto a sistemi embedded!
Tu stesso hai detto
Cosa manca? Un sistema che funzioni almeno nell'A-B-C ...
ed è appunto ciò che ROS dovrà realizzare!

Per quanto riguarda i costi delle licenze è difficile dire quanto risparmieremmo.. diciamo che per un Windows 7 Home Premium si potrebbe andare da una trentina di € per computer forniti da grandi produttori che naturalmente hanno accordi con la Microsoft per la fornitura delle licenze a un centinaio di € acquistando un PC assemblato da libero professionista con un giro più ristretto. Ci addentriamo però in un discorso più complicato, perché dovremmo parlare anche delle licenze Server e di quello che potrebbe risparmiare (o meno) una ditta cercando un'alternativa alla Microsoft per il supporto!
Chiedo scusa se siamo apparentemente finiti OT, ma secondo me per parlare di una distribuzione dovremmo per lo meno essere d'accordo su cos'è! :D
ErVito
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Re: Distribuzione alternativa

Post by ErVito »

Né io né te siamo parte del team e questo può far sì che la nostra idea sia più o meno distante dalla realtà.
Ad ogni modo, a mio parere, CLONARE WINZOZ è già oltre l'A-B-C di funzionamento di un sistema operativo.
E rimandare tutto a "distribuzioni terze" quando determinate integrazioni si potrebbero fare già sotto il cofano...mi sembra stupido.
Comunque, prendiamoci quello che ci danno. Per ora.

Saluti,
Marco
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